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Arcangelo Michele

Arcangelo Michele

Arcangelo Gabriel

Arcangelo Gabriel

Argangelo Raffaele

Argangelo Raffaele

Arcangelo Metatron

Arcangelo Metatron

invocazione Arcangelo Metatron

Angelo Metatron,

che con i Serafini formi la sfera sublime della Luce e del Fuoco prmordiale,

rendi potente e scintillante la Fiamma della mia inquietudine spirituale

affinchè il mio desiderio ardente di proghedire

nella ricerca della Verità

non si spenga mai,

poichè sei Tu, siete Voi, ad avere innescato in me questo incendio.

Angelo Metatron,

che il Tuo Fuoco Divino possa fare sì

che io non resti mai indifferente

a quando accade intorno a me.

Angelo Metatron e Serafini,

mantenete vivo il Fuoco,

nelle mie idee, nei miei progetti, nel mio desiderio di rendere servizio,

di essere utile al mio prossimo.

Serafini di Keter,

bruciate tutte le scorie, tutte le impurità

che i miei desideri attraggono,

affinchè nei miei sentimenti non sopravviva nient'altro

che l'aspirazione ardente di allontanarmi da tutto cio' che è perveso,

mediocre, frutto dell'astuzia.

Ma dona anche al mio corpo,

Principe del Mondo,

il calore necessario,

per una buona salute,

poichè voglio essere utile nel lavoro umano che mi hai assegnato.

Principe Metatron,

Serafini di Keter,

Signori del Dominio Infinito del Fuoco Celeste:

dal mio livello umano

io vi invio un saluto colmo d'Amore.



Sigillo dell'Arcangelo Metatron

Sigillo dell'Arcangelo Metatron

Padre Nostro in aramaico

Padre Nostro in aramaico

Mandala dei 7 Sigilli

Mandala dei 7 Sigilli

domenica 30 novembre 2008

Vola dalla testa al cuore


Viviamo barricati nella testa, non scendiamo quasi mai nel resto del corpo
ma la vita reale si basa sul sentire non sul pensare.
Il pensiero quasi mai è connesso con la realtà, è artificioso, condizionato:
a volte è positivo, altre volte è negativo, disperato, arrabbiato …
Il pensiero gira sempre intorno a qualcosa, rimugina, indaga, presuppone,
non è mai agganciato al reale, non va mai oltre i tuoi schemi.

Spostati dal pensare al sentire, comincia con cose semplici, inizia dal respiro,
partendo dal cuore. Tutte le volte che te ne ricordi, durante il giorno, fermati
e fa un respiro profondo, sentilo colpire al centro del petto.
L’esistenza entra dentro di te, colpisce il tuo centro profondo,
penetra con forza il tuo cuore. Sentila fisicamente, in modo profondo.
Fallo almeno per cinque volte, fa inspirazioni sempre più profonde e senti come si apre
il tuo petto, come si ricolma il tuo cuore. L’esistenza stessa si riversa in te,
senti la sua forza attraverso il tuo cuore. La vitalità e il divino si riversano in te!

Poi espira profondamente sempre ripartendo dal cuore, senti riversare all’esterno
tutto ciò che ti è stato dato.
Riversi all’esistenza la sua forza, il suo dono e fai spazio per accogliere nuovamente.

Questo esercizio è molto efficace, serve per spostarti dalla testa al cuore.
Fallo spesso e in modo centrato, ascolta bene.
La tua sensibilità si acuirà, il tuo olfatto sarà più intenso, assaporerai di più,
il tuo tocco sarà più delicato e reale.
La tua consapevolezza comincerà a risvegliarsi e tutto sarà più intenso.
Anche i tuoi occhi saranno vivificati, più luminosi, il viso sarà più morbido, rilassato, sentirai la vita pulsare in te come un’onda e sarai pronto a fluire con essa.