tv reiki




Arcangelo Michele

Arcangelo Michele

Arcangelo Gabriel

Arcangelo Gabriel

Argangelo Raffaele

Argangelo Raffaele

Arcangelo Metatron

Arcangelo Metatron

invocazione Arcangelo Metatron

Angelo Metatron,

che con i Serafini formi la sfera sublime della Luce e del Fuoco prmordiale,

rendi potente e scintillante la Fiamma della mia inquietudine spirituale

affinchè il mio desiderio ardente di proghedire

nella ricerca della Verità

non si spenga mai,

poichè sei Tu, siete Voi, ad avere innescato in me questo incendio.

Angelo Metatron,

che il Tuo Fuoco Divino possa fare sì

che io non resti mai indifferente

a quando accade intorno a me.

Angelo Metatron e Serafini,

mantenete vivo il Fuoco,

nelle mie idee, nei miei progetti, nel mio desiderio di rendere servizio,

di essere utile al mio prossimo.

Serafini di Keter,

bruciate tutte le scorie, tutte le impurità

che i miei desideri attraggono,

affinchè nei miei sentimenti non sopravviva nient'altro

che l'aspirazione ardente di allontanarmi da tutto cio' che è perveso,

mediocre, frutto dell'astuzia.

Ma dona anche al mio corpo,

Principe del Mondo,

il calore necessario,

per una buona salute,

poichè voglio essere utile nel lavoro umano che mi hai assegnato.

Principe Metatron,

Serafini di Keter,

Signori del Dominio Infinito del Fuoco Celeste:

dal mio livello umano

io vi invio un saluto colmo d'Amore.



Sigillo dell'Arcangelo Metatron

Sigillo dell'Arcangelo Metatron

Padre Nostro in aramaico

Padre Nostro in aramaico

Mandala dei 7 Sigilli

Mandala dei 7 Sigilli

mercoledì 29 ottobre 2008

I Ching: il Libro dei Mutamenti



Il “Libro dei Mutamenti” è un libro sulla vita, un libro che contiene la descrizione di tutti gli eventi e i comportamenti umani. È un libro nato in Cina più di tremila anni fa, che si può leggere per assorbirne, pagina dopo pagina, gli insegnamenti assennati, o che si può interrogare per chiedere consigli. Quando è interrogato sembra aprirsi da solo, sfogliando le sue pagine fino al punto in cui è scritta la risposta, scelta esclusivamente per noi, in quel preciso momento della nostra vita, tra le migliaia di risposte possibili. Ciò che ci viene mostrato è un quadro complesso e ricco di significati. Le spiegazioni sono precise e minuziose e quanto piú abili ed attenti lettori siamo, tanto più riusciamo a comprendere e ad apprendere. Le parole del “Libro dei Mutamenti” descrivono, mettono in luce, rivelano, prevedono, suggeriscono, insegnano. Descrivono l’evento su cui è stata posta la domanda e ne mettono in luce la natura e il significato profondo, rivelano imparzialmente e senza pregiudizi quali forze siano in campo e verso quale direzione sospingano gli accadimenti, prevedono gli ostacoli e i conflitti e suggeriscono il modo per evitarli, insegnano quali siano i comportamenti adeguati alla circostanza e quali siano da evitare perché inadeguati e perciò dannosi per tutti.

Il “Libro dei Mutamenti” è scritto per tutti coloro che vogliono sapere quali siano il tempo e il ritmo giusto per le loro azioni, che pensano prima di agire e che si sentono responsabili di ciò che fanno, che vogliono comprendere gli eventi ai quali stanno andando incontro e “andare con il tempo”, il che significa agire con il favore delle circostanze, tenendo conto delle leggi non scritte che regolano le relazioni umane, dei comportamenti altrui e dell’ambiente in cui si muovono.

Consultando il Libro dei Mutamenti si può immaginare di entrare in contatto con una persona vecchia e saggia, gentile e serena, che sa vedere l’essenza delle cose. Così come si farebbe durante una conversazione si pongono domande e si chiede un orientamento e un aiuto a capire meglio gli eventi della nostra vita, noi stessi e gli altri. Le risposte sono immagini che descrivono in modo particolareggiato le circostanze, prevedendone l’evoluzione e insegnando a guardare gli eventi in modo obiettivo. I consigli che si ricevono sono indicazioni sul cammino da seguire e sul modo di risolvere le difficoltà, avvertimenti dei rischi e dei pericoli insiti nella situazione, conferme, incoraggiamenti e rassicurazioni, oppure inviti chiari a fermarsi o agire diversamente.

Per noi occidentali l’I Ching rappresenta una prospettiva diversa, poiché indica come raggiungere una meta senza utilizzare la razionalità ma la filosofia: non si impongo cambiamenti, ma si indicano strade e spiegazioni del perché una certa situazione esiste e come potrebbe mutare in base a determinati comportamenti.

La Genesi del libro del’I Ching è sconosciuta e va ben oltre la memoria storica, ma si pensa che possa risalire a più di 5000 anni fa, come dimostrato da alcuni documenti che lo fanno collegare alla figura mistica di Fuhsi, suo inventore. I Padri ispiratori della saggezza deil’I Ching sono il Re Wen, il duca di Chou, Confucio e il già nominato Fuhsi, così come gli Imperatori e i Re delle varie dinastie che si susseguirono nei millenni, e che aggiunsero di volta in volta sentenze e commenti fino a raccogliere 64 Segni (chiamati anche "Esagrammi"). Durante tutta la vita del duca di Chou, l’I Ching fu usato come testo oracolare con il titolo "I mutamenti di Chou", e fu in questo periodo che Confucio ne venne a conoscenza, traendone insegnamenti profondi che influirono in maniera determinante sul suo carattere: così come nel libro del’I Ching, Confucio asseriva che per raggiungere l'armonia dentro di noi e con il mondo bisogna coltivare la propria personalità, rafforzandola e nobilitandola. Confucio contribuì alle stesura della nuova versione del libro aggiungendo commenti che sono riportati in una parte dei testi moderni. Anche Lao-Tze aveva fatto del’I Ching una propria filosofia, che si espresse come base per la dottrina taoista da lui fondata, e che comprendeva i valori di amore figliare, devozione, sincerità, compassione, pazienza, semplicità e concordia.

In Cina, durante i secoli successivi e tra alterne fortune, i responsi del libro furono richiesti da filosofi, politici e anche gente comune per avere una indicazione su importanti decisioni da prendere, ed è utilizzato tutt'oggi. In Giappone il libro del’I Ching viene consultato prima di grandi trattative ed è materia di studio nelle Università. In Europa la diffusione del’I Ching cominciò nel 1600, portato dai monaci gesuiti, ma che ebbe scarso successo a causa di traduzioni grossolane e poco comprensibili. Soltanto nel 1911, grazie a Richard Wilhelm, missionario e pastore tedesco vissuto in Cina per oltre 20 anni, si iniziò una seria traduzione in tedesco che durò 12 anni, attraversando epoche drammatiche come la rivoluzione cinese del 1911 e la prima guerra mondiale del 1915. Nel 1924 il libro fu finalmente pubblicato e riscosse un immediato e meritato successo non solo in Germania, ma in tutta l'Europa. A questa traduzione in tedesco ne seguirono un'altra in inglese nel 1949, e in italiano nel 1950. Entrambe le traduzioni ebbero l'onore di allegare una prefazione del celebre Carl Gustav Jung, che ne illustrò struttura e impressioni dopo una attenta consultazione.
A partire da allora l’I Ching, il Libro dei Mutamenti, divenne una patrimonio culturale e fonte di conforto spirituale per milioni di persone.

Il Libro dei Mutamenti è probabilmente il libro più vecchio sul pianeta. La funzione di reale autore del libro fu inizialmente attribuita a Fu Hsi , il governante della Cina durante il terzo millennio a.C. Storicamente il libro fu prevalentemente usato come un almanacco per l'agricoltura, la caccia e la pesca, fino a quando il Re Wen, fondatore della dinastia Chou (1150-249 a.C.) non scrisse i saggi sui significati dei 64 Esagrammi.

(materiale raccolto da internet)






Nessun commento: